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Gruppo di danza rinascimentale


dei Sestieri di Lavagna

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LE GRATIE D’AMORE: UN TUFFO NELLA STORIA

Il 2004 è stato un anno speciale anche per il gruppo di danza storica “Le Gratie d’Amore” di Lavagna: oltre alla Torta dei Fieschi e all’Addio do Fantin a San Salvatore dei Fieschi,  numerosi eventi di Genova Capitale Europea della Cultura hanno visto il gruppo protagonista nei musei, nei palazzi storici, in occasione di eventi all’aperto come l’apertura dei Musei di Strada Nuova in via Garibaldi o le celebrazioni mazziniane tra via Lomellini e largo della Zecca, persino con una partecipazione al Corteo delle Antiche Repubbliche Marinare e al Ballo delle Debuttanti 2004.

E’ stato, soprattutto, l’anno dei nuovi costumi: realizzati dalla stilista lavagnese Fernanda Venturini con la supervisione di Marco Raffa e la consulenza di Marzia Cataldi Gallo, soprintendente ai Beni Artistici e Storici della Liguria, i preziosi abiti di Brigida Spinola Doria (ispirato al ritratto del 1606, “icona” della grande mostra “L’Età di Rubens”) e Caterina Balbi-Durazzo (l’antica “padrona”, ritratta da Van Dyck, dell’odierno Palazzo Reale in via Balbi) si sono affiancati a quelli di Paolina Adorno Brignole-Sale (Van Dyck, Palazzo Rosso) e Ansaldo Pallavicino (Van Dyck, Palazzo Spinola di Pellicceria) in un tripudio di ricami, gioielli ricostruiti sui disegni originali, sete, pizzi e velluti preziosi opera di artigiani-artisti e laboratori genovesi e del Levante. Gli abiti sono stati esposti, tra l’altro, in una sezione speciale della Mostra del Tigullio di Chiavari, insieme ai pizzi e ai ricami di Lille proposti dallo Zonta International Club.

Un anno di rinnovata collaborazione con Gian Enrico Cortese, docente del conservatorio “Paganini” e dell’Università di Genova, grande cultore della tradizione musicale genovese, con l’attore e regista Pierluigi Curci e con la storica Barbara Bernabò che hanno permesso al gruppo di dar vita a un efficace mix di ricostruzione storica e di evento teatrale/musicale ispirato al costume, alla musica e alla danza del “Siglo de Oro”.

Il primo evento del 2004 si è svolto nel …2003 con la tradizionale cerimonia del Confeugo che ai tempi della Repubblica di Genova era il saluto tra la gente, rappresentata dall’Abate del Popolo, e il Doge. Le Gratie d’Amore hanno proposto costumi e danze nel magico salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale e duelli seicenteschi grazie ai cavalieri della compagnia d’armi Flos Duellatorum. Poi, ad aprile, ancora a Palazzo Ducale, ma nel Minor Consiglio, la presentazione dei nuovi costumi: un evento che ha coniugato ambientazione, spiegazioni “tecniche” sulla storia del costume tra Cinquecento e Seicento, danza e musica. 

Sempre ad aprile, un secondo evento al  Ducale, ancora con Cortese, il Ring Around Quartet e il Coro Polyphoniae Studium, Ducale – per la presentazione del cd “Volgete gli occhi a tanta meraviglia” dedicato a una raccolta di brani di autori genovesi dei secoli XVII e XVIII. Due eventi di grande prestigio, a maggio e a settembre, nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola di Pellicceria, il museo lodato dal ministro Urbani perche, nei primi dieci mesi del 2004, ha fatto registrare il più elevato aumento percentuale di visitatori d’Italia con oltre 42 mila presenze in più: qui il legame è forte perché uno dei personaggi che “Le Gratie d’Amore” rievocano  con i loro costumi è l’antico proprietario Ansaldo Pallavicino, di cui “Spinola” conserva due ritratti di Van Dyck in cui è raffigurato bambino. I due concerti – voluti dalla direttrice del Palazzo, Farida Simonetti, sono stati dedicati uno alla figura di Ansaldo – nato, è scoperta recente, “il 18 di maggio del 1622 nel Carroggio dell’oro” – l’altro alla musica, alle danze e alle feste della Genova barocca e inserito nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio con una speciale dedica al corpo consolare genovese, presente al gran completo. 

Ancora, a maggio, l’apertura dei musei di Strada Nuova in via Garibaldi, la via Aurea descritta da Rubens. Qui la proposta di Elisabetta Zorzi (Comune di Genova, settore Promozione della città) di “raccontare” Strada Nuova con le parole dei grandi viaggiatori del passato e i documenti cinque-seicenteschi, è stata raccolta e ampliata trasformandosi in un vero e proprio viaggio nel tempo. Un viaggio riproposto a settembre nella Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato) con l’animazione di una cena rinascimentale in uno dei gioielli del Polo Museale Fiorentino.

Non solo Seicento, però, nel 2004 della cultura e della storia genovese. A  febbraio e maggio ci sono state due “incursioni” nel Medioevo, nel Museo Scultura ligure di Sant’Agostino, con un omaggio – voluto da Carlo Felice, Università, Comservatorio Paganini e Comune di Genova – dedicato a Simon Boccanegra, “il primo doge” eletto nel 1339. Il primo concerto a febbraio, tra le iniziative collaterali per la messa in scena dell’opera di Verdi, il secondo a maggio, inserito nel calendario europeo di “Les Printemps des musees”. Il 6 giugno i componenti del Gruppo poi hanno partecipato al sontuoso Corteo delle Antiche Repubbliche Marinare nei panni dei nobili e dei popolani che salutano festosi il ritorno di Guglielmo Embriaco Testa di Maglio dalla presa di Gerusalemme. 

Ancora a giugno due eventi: una serata al Grand Hotel dei Castelli di Sestri Levante, ospiti dello Zonta International per presentare i costumi del Seicento, e una "puntata" a Calice al Cornoviglio (La Spezia), nel castello Fieschi divenuto, nel corso dei secoli, sede del piccolo "governo" della marchesa Placidia Spinola Doria.

Quindi l’Ottocento: il 24 giugno Le Gratie d’Amore, su invito del Comune di Genova e del Museo Mazziniano, con abiti e letture d’epoca hanno condotto per mano turisti e genovesi alla scoperta di alcuni  luoghi-simbolo del Risorgimento legati alla figura del Grande Esule. Un doveroso omaggio a Giuseppe Mazzini del quale nel 2005 si è celebrato il bicentenario della nascita. 

Chiusura in bellezza a novembre con un omaggio d’epoca alle cento “Debuttanti” del 2004 che, insieme alle Gratie d’Amore, hanno danzato la Chiaranzana nel Salone di Prima Classe della Stazione Marittima: antico e moderno in un cocktail d’eccezione.

 

 

 

 

venerdì 17 settembre 2004 - Poggio a Caiano (Prato) - Villa Medicea: 
rievocazione dei festeggiamenti per le nozze tra Francesco de' Medici e Giovanna D'Austria
cena rinascimentale e spettacolo di musica, danza e teatro con Le Gratie d'Amore

sabato 18 settembre - Poggio a Caiano (Prato) - Borgo e Scuderie Medicee: Assedio alla Villa 2004

Sabato 25 e domenica 26 settembre 2004 - Genova: Giornate Europee del Patrimonio

Il gruppo LE GRATIE D'AMORE  a Palazzo Spinola di Pellicceria
Genova - 26 settembre 2004 - ore 17

(dal sito della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola ) vai

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali si unisce agli altri Paesi Europei aderendo alle celebrazioni delle Giornate Europee del Patrimonio, attraverso le quali, da alcuni anni, si intendono sottolineare gli elementi comuni dei patrimoni culturali delle diverse nazioni; in particolare, il tema proposto per questa edizione sarà

L’arte, la musica e il paesaggio.

Nell’ambito di questa iniziativa internazionale, domenica 26 settembre 2004 alle ore 17 la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola ospiterà nelle proprie sale il gruppo di danza storica Le Gratie d’Amore diretto da Marco Raffa, i musicisti Gian Enrico Cortese (arciliuto e voce) ed Eva Randazzo (arpa e voce) e gli attori Pier Luigi Curci e Barbara Bernabò che si esibiranno alternando momenti di recitazione a brani musicali e danze, tutti rigorosamente dedicati ad autori genovesi o attivi a Genova a cavallo tra Cinque e Seicento, con spiegazioni, tratte dai codici del XVII secolo, sulle antiche tecniche di ballo.

Musiche e danze della Genova barocca


sarà ispirato alla figura di Ansaldo Pallavicino, che divenne proprietario della dimora di Pellicceria nel 1650 e che con il suo raffinato e aggiornato gusto la arricchì di capolavori quali Il viaggio di Abramo e La Circe di Gio. Benedetto Castiglione detto il Grechetto. Inoltre, in questa occasione, come ormai tradizione del Museo da diversi anni, per sottolineare lo spirito di approfondimento culturale e confronto, che motiva le Giornate Europee del Patrimonio, Farida Simonetti accoglierà il Corpo Consolare e le Comunità straniere presenti nella nostra città.

Nell’ambito di questa manifestazione, sabato 25 (dalle ore 8.30 alle ore 19.30) e domenica 26 (dalle ore 13 alle ore 20) settembre 2004, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola sarà visitabile gratuitamente.

Per ulteriori informazioni:  Palazzo Spinola, telefono 010-2530454

 

gli altri eventi del 2004....

LE GRATIE D'AMORE 
SU RAI TGR MEDITERRANEO 
SABATO 15 MAGGIO DALLE 13 ALLE 14

Nel corso della trasmissione, diffusa a livello internazionale, saranno riproposte le immagini girate dal TG3 Liguria durante la presentazione dei nuovi costumi del gruppo a Palazzo Ducale il 20 aprile 2004. Altri servizi sono andati in onda il 21 aprile (alle 14 e alle 20,30) e l'8 maggio nel prologo della tappa di Genova del Giro d'Italia

"Danza e teatro per il museo: due domeniche a Palazzo Spinola"

Domenica 16 maggio 2004
ore 16
Genova - Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
piazza Pellicceria

 

18 maggio 1622: è nato Ansaldo!
Musiche e danze nel suo Palazzo

Nell’ambito della mostra L’età di Rubens
Sezione a Palazzo Spinola: 
                      La dimora e la quadreria di Ansaldo Pallavicino

....per saperne di più....

LE GRATIE D'AMORE 
PARTECIPANO AGLI EVENTI COLLATERALI DI....


L'Età di Rubens
Dimore, committenti e collezionisti genovesi
20 marzo - 11 luglio 2004

vai all'evento del 20 aprile

vai al sito di Palazzo Ducale

vai al sito della mostra

vai agli eventi collaterali

Costumi d'epoca e danza

Palazzo Ducale – Salone del Minor Consiglio
Martedì 20 aprile 2004, ore 17.00
Conferenza/esibizione
"Ungaresca, faldette, giupone e maniche di veluto..."
Gli abiti delle dame di Rubens e Van Dyck – ipotesi di ricostruzione
Presentazione dei costumi

Marco Raffa, Gruppo "Le Gratie d’Amore" dei Sestieri di Lavagna 
Fernanda Venturini, Sartoria artigiana Ferven – Lavagna 
Intervallo: musiche per il "Siglo de Oro", Gian Enrico Cortese - Arciliuto

Didattica

Palazzo Ducale - L'Età di Rubens - spazio didattica
Sabati per le famiglie

24 aprile 2004: i costumi, le danze e le armi dell'età di Rubens. Visita alla mostra e spazio-laboratorio con Le Gratie d'Amore e Flos Duellatorum. 

Prossimi appuntamenti: 22 o 29 maggio 2004 
(date da confermare, info 335-6004821

Musica

Palazzo Ducale - Salone del Minor Consiglio
Mercoledì 28 aprile, ore 21.00
Concerto
"Volgete gli occhi a tante meraviglie"
Musica del secolo d'oro per la nobiltà genovese 

Gian Enrico Cortese voce e liuto
Ring Around Quartet (Vera Marenco Soprano, Teresa Gay contralto, Umberto Bartolini tenore, Alberto Longhi baritono, Filippo Balestra Basso)
Coro Polyphoniae Studium diretto da Francesco Lambertini

Musiche di Andrea Festa, Giacomo Fogliano, Antonius de Janua, Giovanni Battista Strata, Franchino Gaffurio, Simone Molinaro, Marcello Tosone, G.P. Costa.
In programma anche una composizione originale di Andrea Basevi: "O serenissima Repubblica"
Partecipa il gruppo di danza rinascimentale Le Gratie d'Amore dei Sestieri di Lavagna
Ingresso: € 13,00 comprensive di un ingresso alla mostra

In collaborazione con Associazione Sant'ambrogio Musica

Giovedì 29 aprile 2004
Ore 21

LAVAGNA - piazza Vittorio Veneto (area ex Arena Splendor)

Esposizione dei nuovi costumi realizzati dalla Sartoria Ferven di Fernanda Venturini per "Le Gratie d'Amore" - "L'Età di Rubens"

(si ringrazia l'Amministrazione comunale di Lavagna 
e il sindaco on. prof. Gabriella Mondello)

Domenica 2 maggio 2004
Ore 17

Le donne, i cavalier, l'arme...: storie del primo doge di Genova
PRINTEMPS DES MUSEES 2004
Museo di S. Agostino - Genova

La musica nell'età di Simone Boccanegra, a cura del Maestro Gian Enrico Cortese
Maestro del coro: Gino Tanasini


Con suoni, canti, danze e giochi d’armi medievali in costume verrà presentata la figura di Simone Boccanegra, primo doge popolare. Daranno vita allo spettacolo gli studenti del Laboratorio di attività espressive della Facoltà di Scienze della Formazione affiancati dal gruppo di danza storica Le Gratie d’Amore e dalla Compagnia d’armi Flos Duellatorum dei Sestieri di Lavagna. Maestro del coro: Gino Tanasini

Ingresso libero

Nuova edizione dello spettacolo realizzato il 25 febbraio 2004 in collaborazione con l'Università di Genova - facoltà di Scienza della Formazione, il Teatro Carlo Felice e il Settore Musei del Comune di Genova.

vedi la scheda di "Simon Boccanegra - Il primo Doge"



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di Palazzo Spinola di Pellicceria 

DANZA E MUSICA

Galleria Nazionale di Palazzo Spinola -
piazza Pellicceria
 

Domenica 16 maggio 2004, ore 16

Ansaldo Pallavicino. 
Musiche e danze
in occasione della ricorrenza della nascita del nobile genovese.

Le Gratie d’Amore - Gruppo di danza storica diretto da Marco Raffa
Arciliuto e voce: Gian Enrico Cortese
Attore: Pier Luigi Curci


La manifestazione si svolge alle ore 16 nell’atrio del Palazzo. Ingresso libero.

 


Il gruppo di danza "Le Gratie d'Amore" parteciperà ad alcuni degli eventi collaterali della mostra "L'Età di Rubens", il primo appuntamento di Genova 2004 Capitale Europea della cultura.

In particolare, il 20 aprile verranno presentati a Palazzo Ducale i costumi storici realizzati per "Le Gratie d'Amore" dalla Sartoria artigiana Ferven di Fernanda Venturini e ispirati ai ritratti di Brigida Spinola Doria (Rubens), Caterina Balbi Durazzo, Paolina Adorno Brignole-Sale e Ansaldo Pallavicino (Van Dyck) e illustrate le particolari tecniche usate per ricreare al giorno d'oggi, nel modo più "filologico" possibile, abiti e accessori di quattro secoli fa. Nell'intervallo, il maestro Gian Enrico Cortese e il gruppo di danza eseguiranno coreografie originali su musiche di autori genovesi del XVII-XVIII secolo. Per ulteriori dettagli sul "progetto costumi", clicca qui. 

Si ringrazia la direzione di Palazzo Ducale e, in particolare, Pierluigi Bruzzone del Servizio accoglienza e valorizzazione del palazzo e delle mostre.

I gioielli dell'abito di Brigida Spinola Doria (per il quale sono stati utilizzati anche tessuti delle Antiche Seterie Cordani di Zoagli) sono stati ricostruiti dall'incisore genovese Luca Daum ("L'incisore" - vico dietro il Coro delle Vigne); i ricami dell'abito di Paolina Adorno sono stati rilevati dall'artista chiavarese Franco Casoni, mentre il ricamo delle maniche di Caterina Balbi Durazzo è stato realizzato dal laboratorio Ricamilandia di Elena Traverso (Genova). Tutte le acconciature delle dame di Rubens e Van Dyck sono realizzate da Micol dello studio Parrucchieri Mida di Lavagna.

Gli abiti saranno esposti dal 29 aprile al 2 maggio nelle vetrine degli spazi commerciali dell'area ex Arena Splendor di Lavagna (si ringrazia l'Amministrazione comunale di Lavagna e il sindaco on. prof. Gabriella Mondello). Altri spazi offriranno una panoramica della storia e dell'attualità della Torta dei Fieschi e dei Sestieri di Lavagna.

In collaborazione con Palazzo Ducale, Le Gratie d'Amore e la Compagnia d'Armi Flos Duellatorum organizzano nell'ambito della mostra "L'Età di Rubens" per i giorni 24 aprile e  22 o 29 maggio (le ultime due date da confermare) appuntamenti didattici, spazi-laboratorio e visite guidate per i giovanissimi e i loro familiari. 

Il 28 aprile il gruppo Le Gratie d'Amore parteciperà, sempre a Palazzo Ducale, alla presentazione del CD "Volgete gli occhi a tante meraviglie" - Musica del secolo d'oro per la nobiltà genovese che contiene brani del Cinque-Seicento genovese eseguiti da Gian Enrico Cortese, dal Ring Around Quartet, dal Coro Polyphoniae Studium di Francesco Lambertini e  una composizione originale di Andrea Basevi Gambarana: "O serenissima Repubblica". Nell'occasione verranno presentate alcune coreografie, basate sulle musiche del "siglo de Oro",  in prima esecuzione assoluta.

Il 16 maggio, Palazzo Spinola di Pellicceria (Galleria Nazionale) ospiterà uno spettacolo di musica, danza e letture teatrali ispirate alla figura di Ansaldo Pallavicino, proprietario del palazzo dal 1650, e del padre Agostino  doge di Genova nel 1637.  Gian Enrico Cortese e Le Gratie d'Amore eseguiranno  musiche e danze del Seicento genovese, l'attore Pier Luigi Curci offrirà una lettura teatrale di brani dei documenti dell'Archivio Pallavicino tratti dai testamenti e dai "cartulari" di Ansaldo e Agostino conservati a Palazzo Spinola e in parte esposti in mostra: un modo suggestivo per ricreare l'atmosfera culturale e la tensione morale della vita genovese del XVII secolo. I brani sono stati scelti dal direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Farida Simonetti e dal Conservatore del Museo Gianluca Zanelli con la consulenza del ricercatore Matteo Moretti.

Altri appuntamenti sono in preparazione, e verranno tempestivamente comunicati in questo spazio web. 

 

LE GRATIE D'AMORE 

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